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Bonus ristrutturazioni, conta la categoria catastale?


palazzi antichi con imposte verdi


L’Agenzia delle Entrate ribadisce l’aspetto fondamentale della detrazione: l’intervento deve consistere nella conservazione del patrimonio edilizio


La categoria catastale dell’immobile ha qualche ripercussione sul bonus ristrutturazioni?

A questa domanda ha risposto l’Agenzia delle Entrate, chiarendo uno dei tanti dubbi dei contribuenti nonostante le detrazioni siano in vigore da diversi anni.

 

Bonus ristrutturazioni, il dubbio sulla categoria catastale

Un contribuente ha scritto alla posta di Fisco Oggi perché intende ristrutturare un immobile che risulta in Catasto nella categoria F/4 (unità immobiliari in corso di definizione).

Il contribuente ha quindi chiesto al Fisco se può richiedere il bonus ristrutturazioni.

 

Bonus ristrutturazioni e categoria catastale

L’Agenzia delle Entrate ha dato risposta affermativa, spiegando che è possibile ottenere il bonus ristrutturazioni per gli interventi realizzati su un immobile censito in categoria F/4.

Secondo l’Agenzia, il bonus ristrutturazioni spetta anche quando i lavori vengono realizzati su immobili in corso di definizione, a condizione che le opere edilizie consistono in un intervento di conservazione del patrimonio edilizio esistente e non in un intervento di nuova costruzione.

Le unità in corso di definizione identificano, infatti, porzioni di fabbricato esistenti ed individuati catastalmente, per le quali deve essere soltanto definita la consistenza e la destinazione d’uso. Per avere diritto al bonus ristrutturazioni, è necessario che, al termine dei lavori, l’immobile sia accatastato in una delle categorie catastali ammesse al beneficio (immobili residenziali e relative pertinenze). Fonte: Edilportale

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