Moduli unici Salva Casa 2025: guida completa sulla nuova modulistica per sanatoria edilizia
- Agefis
- 2 giorni fa
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 2 giorni fa

Con l’entrata in vigore dei nuovi moduli unici Salva Casa, professionisti come geometri, architetti e ingegneri hanno finalmente a disposizione una modulistica aggiornata e standardizzata per la gestione delle pratiche edilizie in sanatoria e conformità. L’obiettivo è semplificare, digitalizzare e uniformare i procedimenti legati a CILA, SCIA, SCIA alternativa e permesso di costruire.
In questo articolo analizziamo tutte le novità operative introdotte dalla modulistica Salva Casa 2025, gli impatti sui procedimenti comunali e come i tecnici possono sfruttare la nuova struttura modulare per accelerare e gestire correttamente le pratiche.
Cosa sono i moduli unici Salva Casa e cosa cambia per i tecnici
I moduli unici Salva Casa sono stati introdotti dalla Conferenza Unificata con l’obiettivo di uniformare su tutto il territorio nazionale i modelli per la presentazione di pratiche edilizie legate al Decreto Salva Casa. La nuova modulistica integra e sostituisce i precedenti modelli CILA, SCIA, SCIA alternativa e permesso di costruire, introducendo:
Nuovi riquadri per la dichiarazione delle tolleranze costruttive ed esecutive
Sezioni dedicate alla regolarità urbanistica e ai titoli abilitativi irreperibili
Dichiarazioni specifiche per immobili realizzati in assenza di titolo edilizio
Spazi per il cambio di destinazione d’uso dell’immobile
Le principali novità nei moduli Salva Casa 2025
Eliminazione della doppia conformità per la SCIA in sanatoria
Maggiore spazio per le autodichiarazioni del tecnico, che assumono valore legale senza ulteriori verifiche da parte della PA
Nuove indicazioni per il calcolo e la comunicazione delle sanzioni e oblazioni
Potrebbe interessarti anche Decreto Salva-Casa: nuove opportunità per la conversione di loft e magazzini in mini appartamenti
Quando entrano in vigore i nuovi moduli unificati e cosa devono fare Comuni e Regioni
Il cronoprogramma previsto dalla bozza dell’accordo impone due scadenze fondamentali:
9 maggio 2025: le Regioni devono trasmettere ai Comuni i contenuti informativi dei modelli unificati
23 maggio 2025: tutti i Comuni devono adeguare la propria modulistica secondo gli standard definiti
Obblighi e scadenze per gli Enti Locali
Entro le date sopra indicate, i Comuni dovranno modificare i propri portali SUAP e SUE per recepire i nuovi moduli, agevolando la presentazione telematica delle pratiche grazie all'integrazione dei tracciati dati digitali, messi a disposizione dal Dipartimento della Funzione Pubblica con i fondi PNRR.
Impatti operativi per Geometri, Architetti e Ingegneri
L’adozione dei moduli unici ha effetti diretti e immediati sull’operatività dei professionisti tecnici:
Riduzione dei tempi di istruttoria
Le autodichiarazioni del tecnico, basate sull’ultimo titolo abilitativo disponibile, permettono di evitare verifiche ripetitive da parte della Pubblica Amministrazione, riducendo i tempi di attesa.
Maggiore chiarezza procedurale
Con la standardizzazione della modulistica, viene eliminata la confusione derivante da modelli comunali diversi. Il professionista sa con esattezza quali documenti allegare, cosa dichiarare e come compilare correttamente la pratica.
Casi particolari gestiti con i nuovi moduli
Titoli edilizi irreperibili
Costruzioni realizzate in epoca antecedente alla richiesta del titolo
Sanzioni già pagate o in fase di pagamento
Sanatoria edilizia, linee guida e sanzioni: cosa dice il prontuario
Accanto alla modulistica, il Ministero delle Infrastrutture ha pubblicato anche le Linee Guida Salva Casa, per chiarire:
Le procedure di sanatoria semplificata
Le modalità di calcolo delle sanzioni
I casi in cui si applica il silenzio-assenso
Focus sull’agibilità (SCIA ancora in fase di definizione)
Al momento manca il modulo ufficiale per la SCIA di agibilità, fondamentale per attestare la salubrità e abitabilità dei locali. Secondo le Linee Guida, saranno richiesti requisiti minimi come altezza interna di 2,40 metri e superficie minima di 20 mq (per una persona) o 28 mq (per due persone), comprensiva dei servizi.
Conclusione: perché la modulistica Salva Casa è un’occasione da sfruttare per i professionisti del settore
L’introduzione dei moduli unici Salva Casa rappresenta una svolta concreta verso la semplificazione burocratica e la digitalizzazione delle pratiche edilizie. Per geometri, architetti e ingegneri, significa poter lavorare con maggiore efficienza, trasparenza e velocità.
Grazie alla nuova struttura dei moduli, sarà più semplice dimostrare la legittimità di un immobile o la sua sanabilità, senza lungaggini inutili. La standardizzazione nazionale è un’opportunità per migliorare il rapporto con la Pubblica Amministrazione e rendere più prevedibile e professionale la gestione delle pratiche edilizie.