L’aliquota al 70% e il blocco della cessione del credito si riflettono sui dati di maggio: continua la discesa iniziata ad aprile
Crolla ancora la spesa Superbonus. Secondo il report mensile sugli investimenti per interventi di efficientamento energetico, diffuso ieri da Enea, a maggio gli investimenti sono stati poco più di un quinto rispetto a quelli di aprile.
L'andamento della spesa Superbonus nel 2024
A fine maggio 2024 il costo della spesa Superbonus, cioè le detrazioni maturate per lavori conclusi, è stato pari a 122,7 miliardi di euro.
Rispetto al mese di aprile è stato registrato un aumento di quasi 88 milioni di euro. Si tratta di un vero e proprio crollo se si pensa che l’aumento rilevato ad aprile, pari a 400 milioni rispetto a marzo, ha rappresentato una battuta di arresto.
La crescita mensile della spesa Superbonus, infatti, non è mai stata inferiore a 3 miliardi di euro e ha toccato picchi ancora più alti in corrispondenza dell’entrata in vigore delle modifiche normative che hanno segnato il passaggio dalle condizioni più vantaggiose a quelle più restrittive.
La spesa Superbonus, ad esempio, a fine marzo 2024 è aumentata di 8 miliardi di euro rispetto a febbraio. Il dato riflette la corsa di quanti si sono affrettati a concludere il maggior numero possibile di lavori entro il 31 dicembre 2023 con l’aliquota più vantaggiosa del 110% o 90% e hanno inviato la documentazione all’Enea nei 90 giorni successivi.
Il motivo del calo della spesa Superbonus nel 2024
Se fino a marzo 2024 il calo non è stato percepito, perché Enea ha continuato a ricevere le asseverazioni relative ai lavori realizzati nel 2023, a partire da aprile 2024 l’impatto delle nuove restrizioni ha iniziato a farsi sentire.
In primo luogo, dal 1° gennaio 2024 l’aliquota della detrazione che agevola i lavori Superbonus è scesa al 70%.
In secondo luogo, il nuovo Decreto Superbonus (Legge 67/2024) ha introdotto una serie di restrizioni tra cui il blocco totale dello sconto in fattura e della cessione del credito, che ha scoraggiato la domanda di interventi Superbonus.
Nella fase di conversione in legge del Decreto Superbonus è stata poi introdotta la rateizzazione obbligatoria in 10 anni retroattiva, che potrebbe rappresentare un ulteriore disincentivo.
I prossimi mesi si preannunciano analoghi.
Fonte: Edilportale